CORPUS CHARTARUM ITALICARUM

La composizione del Corpus

Il Corpus Chartarum Italicarum è una raccolta di carte composta, in realtà da più collezioni:

  • Amori (n. record 2490) = 49% 
  • Gasparinetti (n. record 164) = 3% 
  • Zonghi (n. record 270) = 11% 
  • Istituto centrale per la patologia del libro (n. record 1726) = 34%
  • Altre collezioni (n. record 165) = 3%

Partendo dall’ultima collezione in elenco, ovvero la Collezione dell’Istituto: si tratta del nucleo originario del Corpus Chartarum.

Per la sua costituzione l’Istituto richiese ad archivi,enti, istituzioni, ma anche conventi, fabbriche del duomo, Ospedali etc., l’invio di carte, chiaramente antiche, che fossero fondamentalmente attestate come italiane e che presentassero dati abbastanza certi in relazione alla datazione e alla localizzazione.

A questo primo nucleo seguirono le donazioni e l’accorpamento con altre Collezioni e lo stesso Istituto iniziò a raccogliere, copiare e rilevare dati sulle carte delle opere oggetto di interventi di conservazione e restauro: questo è il motivo per cui nel Corpus afferiscono numerose carte, originali o copie su lucido, provenienti dall’ambito libraio quindi non archivistico .

La collezione Gasparinetti è l’ultima acquisita al Corpus: gli originali sono conservati a Fabriano ed ovviamente parliamo di acquisizione virtuale. Si tratta di carte prodotte quasi sicuramente nell’area fabrianese, datate tra il 1348 e il 1612 e provenienti da archivi fabrianesi.

Molto diverso, e forse anche più affascinante, è il invece il percorso compiuto dalle carta delle Collezione Zonghi:

  • giungono in Istituto per motivi di studio sul finire degli anni ’40 e vi rimangono per circa due anni;
  • il Comune, trascorso questo lungo periodo di tempo, ne pretende l’immediata restituzione;
  • l’Istituto propone al Comune l’idea di un “affidamento” per motivi di studio e di conservazione;
  • il Comune esige perentoriamente la riconsegna;
  • l’Istituto ne contro propone l’acquisto;
  • il Comune di Fabriano rifiuta e la collezione torna a Fabriano.

Nel CCI la collezione Zonghi è costituita da 270 carte acquisite sempre virtualmente , datate tre il 1293 e il 1599, sempre di area Fabrianese sia per l’attestazione sia per la produzione.